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Fanculo la poesia

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A volte fisso il muro

 

I miei occhi sono pieni di acqua

Le mie mani sono piene di nulla

Ecco, a volte non ho niente da scrivere

 

Vaffanculo la poesia…

 

La stagione della lenta morte avanza

Trucco il mio viso

come quello di una geisha

 

in tuo ricordo…amaro.

 

E il corpo si fa memoria

Mi baciavi sulla fronte come i cadaveri

Ma i miei occhi sono pieni di acqua

 

- Fanculo poesia! -

 

Io intanto pesto il buio.

 Lilith50 - 16/10/2022 13:19:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

Grazie a te Salvatore. Mi piace molto la tua interpretazione.

 Salvatore Pizzo - 16/10/2022 01:34:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Non lo dici se fosse salata quell’acqua negli occhi. Però dici molto di più al riguardo di una passione che, sapendo rendere godibili pure le espressioni di stagione più tristi, fa si che i ricordi ci cadano dalla memoria, come lacrime dagli occhi ricolmi d’acqua.
Un saluto e grazie

 Lilith50 - 13/10/2022 13:52:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

A volte vorrei strangolarla...
Ci sono giorni che l’affogherei nel cappuccino. Poi accade che torna, mi guarda sorniona e mi dice: - Ti sono mancata? - E la sa la risposta, ma non sapete quanto ci goda a sparire. Amante insolente!
Luca, Quin e Vincenzo, a voi il mio grazie

 Vincenzo Corsaro - 13/10/2022 12:41:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

"[...] tutto lentamente muore nell’attesa
e ogni cosa smette d’esistere...
come questa pagina,
a cui non ho più nulla da raccontare..."

Molto intensi i tuoi versi che ho sentito molto, so cosa si prova in questi casi. Davvero piaciuta. Ciao :)

 Quin - 13/10/2022 12:22:00 [ leggi altri commenti di Quin » ]

A parte il titolo, divertente nella sua apparente aggressività - in fondo è un ossimoro, c’è qualcosa che passa, qualcosa che arriva. Un’emozione credo. (Non accade sempre, non a tutti)
Grazie

 Luca Gamberini - 13/10/2022 11:09:00 [ leggi altri commenti di Luca Gamberini » ]

Fanculo la poesia, proprio.
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